Wheels & Heels vuole dare voce alle storie delle donne che lavorano nel motorsport sia intervistandole nella puntata ricorrente de #ilsalottodiwheelsandheels sia tramite intervista .
Abbiamo incontrato Giorgia Ascari che si occupa di aerografia, disegna e crea design per caschi, un’attività davvero interessante e creativa che ha dato vita alla sua attività Ascari Design Helmet.
- Giorgia iniziamo questa intervista proprio dal tuo nome, hai un cognome importante e conosciuto nel mondo dei motori, una stupenda casualità? è stato di aiuto o di intralcio?
Ascari è un nome altisonante nel settore…non essendoci una parentela con il famoso Alberto, per me è una ben accetta coincidenza!
- Come è nata la tua passione e la tua attività cosi interessante e importante nel motorsport.
Era il 1990,non avevo mai preso in mano un aerografo e non avevo mai smontato un casco. Mio cugino Paolo ( Ascari ) mi assunse in quella che all’epoca era una delle prime aziende emergenti nel settore, la AP Designs srl, avevo 17 anni.
Ricordo il “mio primo casco” ,era di Beppe Gabbiani….wow! Poi conobbi Claudio Mazzi e fu lì a nascere la vera passione per l’aerografia.
Lavoravo giorno e notte, l’aerografo era sempre tra le mie mani, sono seguite diverse collaborazioni nel corso degli anni con Claudio.
Dopo qualche anno di esperienza, a 23 anni mi presentai alla Lucky Design, assunta subito! Sono passati 25 anni e ancora collaboro attivamente con loro.
Nel 2020 decido di uscire con il mio nome, Ascari Design Helmet e le soddisfazioni sono arrivate fin da subito,il curriculum a questo punto della mia vita non manca….
- Essere una donna che lavora con uomini….faccenda complicata? Non eccessivamente…
Per me ,non è mai esistita un’alternativa accettabile a questo lavoro, la faccenda si è complicata un po’ quando ho deciso di avere figli!
Tuttora lavoro molto di notte…quando tutti dormono!
È un fattore che mi rende felice, quella che tra colleghi e clienti ci sia un indiscriminato rispetto. Diciamo che l’ ambito può essere prevalentemente maschile…ma l’arte resta comunque nelle mani di tutti!
- Qual è il casco più bello e significativo che hai realizzato e di quale casco ti vorresti occupare? A chi vorresti realizzarlo?
Oggi ho 48 anni,ho disegnato caschi per diverse aziende, italiane e non, moltissimi piloti in ogni categoria, non saprei scegliere quello che ho realizzato e che mi piace di più, sarebbe una scelta molto difficile. Quello che vorrei realizzare,è il casco della prossima donna che correrà in formula uno….non so se vivrò abbastanza però! Comunque ci spero
E noi di Wheels & Heels ci uniamo alla speranza di Giorgia, quella di vedere presto una donna in F1 e di vederla indossare un casco disegnato da lei, donna determinata, appassionata , un artista nel mondo del motorsport.
A.M.